2 novembre 1994 - 2 novembre 2024 30 anni di bocciofila per Marco Cevolani
di Ondrej Novak
Il 2 novembre del 1994 entrò in carica il direttivo che vedeva Gino Borghi riconfermato Presidente, Claudio Balletti e Franco Bretta vicepresidenti e Angelo Frassinelli come segretario. Fra i neoeletti consiglieri c'era Marco Cevolani, che ha ricoperto il ruolo di Segretario dal 2001 al 2004 e dal 2011 al 2017, quello di Presidente dal 2004 al 2007 ed è stato eletto socio dell'Anno nel 2000
2 novembre 1994 - 2 novembre 2024 30 anni di bocciofila…
Sì, diciamo 30 anni come consigliere/collaboratore, ma che la frequento sono ben di più, mio padre mi ci portava fin da piccolo, ricordo ancora quando mi portò dentro al cantiere dell'allora costruendo bocciodromo, era il 1982.
Una famiglia di giocatori di bocce quindi?
Io sempre pecora nera: mio padre, mio nonno, mia nipote e mio fratello ottimi giocatori di bocce…mio nonno è stato persino campione italiano e da quello che mi è stato detto è stato uno dei soci fondatori.
Già, anche la bocciofila festeggia un importante anniversario: l'anno prossimo saranno 90 anni dalla fondazione. Tornando ai tuoi 30 anni...il ricordo più bello?
Attorno al 2004 si era radunato un certo numero di ragazzini, forse un po' troppo scalmanati, ma uno dei loro genitori disse: "Siamo contenti che vengano qua, almeno sappiamo cosa fanno e dove stanno", diciamo più o meno furono quelle le parole. Era stata sicuramente una bella frase di apprezzamento per i nostri sforzi. Poi certo tante cose belle: ricordo ancora l'entusiasmo per la stampa del primo numero della nostra circolare interna e l'entusiasmo per tutte le cose fatte: persino quando ci si trovava il primo dell'anno a sgomberare la festa del 31 dicembre… poi i vari Meeting dei soci.
Momenti brutti?
Momenti che definirei brutti nessuno, forse difficili ma tengo il quaderno delle doglianze ben chiuso.
Perché ti eri candidato, nel 1994?
In precedenza avevo collaborato con il consiglio in occasione delle gare nazionali: ero l'addetto alla cassa quando si faceva il servizio "ristorante" nella nostra sala culturale; il Tesoriere di allora, Olindo Balboni, sapendo che stavo studiando ragioneria mi chiese di dargli una mano per quanto riguarda la gestione della contabilità e di entrare in consiglio. Solo che ci entrai di straforo perchè al momento dell'elezione ero minorenne.
Già allora eri un rompiscatole…
No assolutamente, ero veramente molto timido, però posso dire di aver contribuito all'innovazione della bocciofila.
In questi 30 anni hai fatto anche il Presidente, un tuo commento?
Penso di aver commesso diversi errori, ma a discapito del comune credere, dato che non sono stato mai un giocatore di bocce, abbiamo sempre messo in primo piano il gioco delle bocce, arrivando a organizzare anche la fase finale dei campionati italiani a squadre a Cento. Ma di questo il merito va ovviamente a tutti i collaboratori. Vorrei ricordare in particolare Franco Bretta e Renato Gallerani.
Ora che ruolo hai in bocciofila?
Sono il responsabile della cosiddetta Safeguarding Policy e uno degli addetti alla vendita cartelle della tombola e ti posso assicurare che va bene così.
Come è cambiato il mondo delle bocce in questi anni?
Il mondo delle bocce non saprei, so di molte bocciofile che hanno chiuso, la bocciofila sicuramente tanto, sono anche cambiate le norme che governano il cosiddetto terzo settore. Fare ora quello che abbiamo fatto all'epoca sarebbe assolutamente impossibile.